La crisi del mercato automobilistico europeo non preoccupa i costruttori tedeschi. Lo afferma in un'intervista alla 'Frankfurter Allgemeine Zeitung' il presidente dell'Associazione dell'industria automobilistica tedesca (VDA), Matthias Wissmann, il quale dichiara che "le case tedesche sono ben piazzate, poiche' nell'Ue una nuova auto immatricolata su due ha un marchio tedesco". A doversi preoccupare, secondo Wissmann, sono gli altri costruttori europei, dal momento che soprattutto i sudcoreani avanzano nel settore delle auto vendute in grandi volumi. "A risentirne sono ovviamente le case concentrate sul mercato europeo", spiega il manager, secondo il quale "le case tedesche negli ultimi 10 anni hanno mantenuto stabile in Europa la loro quota di mercato. I nuovi arrivati hanno dunque conquistato quote di mercato a spese dei nostri concorrenti". Per il resto Wissmann prevede "una crescita del 4% del mercato mondiale di auto nel 2012. Si tratta di buone prospettive per le nostre aziende".
Prospettive rosee anche nei mercati extraeuropei, poiche' "sia negli Stati Uniti che in Cina ci sara' quest'anno una crescita dell'8% del mercato automobilistico, con piu' di 13 milioni di unita' in ciascun Paese". Meno buona e' la situazione in Europa, dove "a causa della crisi il mercato diminuira' nell'Ue del 5%, scendendo a 12 milioni di nuove auto prodotte".