I servizi di sicurezza del Costarica hanno ammesso ieri 16 maggio di aver fallito nella loro missione di protezione del presidente Laura Chinchilla, che ha fatto due viaggi internazionali a bordo di un aereo messo a disposizione di un colombiano che avrebbe legami con trafficanti di droga. Questo scandalo e' gia' costato il posto al potente ministro delle Comunicazioni e il capo dei servizi di sicurezza. “La Direzione dei servizi di informazione e sicurezza (DIS) non e' stata informata. Stiamo verificando tutto cio' che e' accaduto perche' si sia potuto verificare un fatto del genere”, ha detto il direttore dei servizi Mauricio Baraschi alla stazione radiofonica ADN. La presidente ha utilizzato due volte -a marzo per un viaggio ufficiale a Caracas e lo scorso fine settimana per un viaggio privato in Peru'- un jet messo a sua disposizione da Gabriel Morales Fallon, un uomo d'affari colombiano sospettato nel suo Paese di essere legato ad alcuni trafficanti di droghe.
All'inizio della settimana, la stampa del Costarica ha cominciato a porsi domande su quanto accaduto, coinvolgendo il ministro delle Comunicazioni Francisco Chacon, uno degli uomini forti del governo, che ha ammesso di essere stato ingannato da dei colombiani che erano entrati in contatto con lui con un falso nome, Gabriel O'Falan. “Gabriel Morales si e' presentato con un falso nome con l'intenzione di ingannarmi”, ha detto il ministro annunciando le sue dimissioni. In un comunicato la Presidente ha fatto presente la sua “viva preoccupazione per questa sequela di errori”, lamentandosi che “non siano stati effettuati dei controlli che avrebbero potuto consentire di individuare i legami tra questo aereo usato per i viaggi in Venezuela e in Peru' e una persona sospetta di attivita' illegali”.
Dal suo canto la DIS ha riconosciuto la propria responsabilita', evidenziando che “i controlli e filtri abituali non erano stati attivati”. “Se invece lo fossero stati, io avrei bloccato il viaggio della presidente” in Peru', ha detto Baraschi, che ha anche lui presentato le proprie dimissioni. “Ho accettato le dimissioni di Mauricio Baraschi (...) che aveva la responsabilita' della mia integrita' fisica e morale”, ha dichiarato la presidente in un messaggio televisivo ieri sera.
Secondo il quotidiano “El Tiempo” di Bogota', Morale Fallon e' vicino al narcotrafficante Luis Carlos Ramirez, attualmente detenuto in Brasile. Fallon, comunque, non e' mai stato incriminato e nega questo tipo di legami.
Lo stato costaregno non possiede un aereo presidenziale e la presidente viaggi abitualmente su dei voli commerciali o a bordo di jet prestati da aziende o notabili locali.