In Austria si registrano circa 1.500 suicidi l'anno -una quota superiore a quella dell'Europa centrale e occidentale. Il sociologo Carlos Watzka di Graz ha studiato il profilo degli individui particolarmente a rischio, tenuto conto che non esiste una motivazione univoca nella decisione di togliersi la vita. L'analisi dei dati evidenzia che il rischio e' tre volte superiore tra gli uomini e sale drasticamente con l'eta'. Ancora, i divorziati si suicidano piu' spesso delle persone sposate o celibi e nubili; lo stesso vale per le persone a bassa scolarizzazione o con problemi economici gravi, gli immigrati, i contadini. Lo studio mostra pero' che nelle zone meglio attrezzate per assistenza socio-psicologica, i suicidi sono di meno.