La Consob - Commissione Nazionale per le Societa' e la Borsa - e' stata condannata per 'omessa vigilanza' dalla seconda sezione del tribunale civile di Roma a restituire sette milioni e mezzo di euro a settantatre' risparmiatori che, a partire dal 1994, avevano investito i loro averi nella societa' di intermediazione immobiliare (Sim) Girardi.
La sentenza giunge a conclusione di un lungo procedimento - in sede penale e civile - avviato nel '2002 a seguito della denuncia sporta dal legale dei risparmiatori, avv. Paola Pampana: in particolare la Commissione - secondo la denuncia - avrebbe iscritto all'Albo della Sim questa societa' nonostante fosse sottocapitalizzata, si fosse gia' appropriata di ingenti somme, avesse stipulato contratti anomali e non avesse avuto in buona sostanza i necessari requisiti per operare sul mercato finanziario (solo successivamente la medesima Girardi venne sospesa per le irregolarita' riscontrate nel corso di un'ispezione).