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 ITALIA - ITALIA - Staminali. Premio Sapio a ricerca su ossa della bocca
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20 marzo 2011 20:12
 
Sono stati consegnati sabato 19 marzo, in occasione della celebrazione dei 150 anni dell'Unita' d'Italia a Torino, presso il Castello del Valentino, i riconoscimenti del Premio Sapio, che ogni anno e' destinato ai migliori progetti della ricerca italiana. Premiata, tra le altre, anche una ricerca della Clinica Odontoiatrica dell'Universita' Milano-Bicocca, diretta da Marco Baldoni, dal titolo: 'Rigenerazione di osso alveolare mediante l'utilizzo di cellule staminali mesenchimali adulte, prelevate da midollo osseo, ottenuta mediante sperimentazione clinica su umano'.
Un importante riconoscimento che, riferisce una nota, puo' segnare una tappa fondamentale per l'ingegneria tissutale nella medicina rigenerativa. Si tratta di una branca in via di sviluppo della medicina rigenerativa, che mediante tecniche molecolari, cellulari e genetiche, si pone come obiettivo la sintesi di nuovi biomateriali che permettano di rigenerare e ricostruire i tessuti e gli organi del corpo danneggiati. La ricerca e' nata da un'intuizione di Baldoni, che puntava a riprodurre i risultati ottenuti in ambito di rigenerazione del tessuto cardiaco. Cosi' com'era possibile, infatti, ricreare parte del cuore dopo un'infarto, allo stesso modo poteva esserci la possibilita' di ricreare l'osso perso a livello orale.
Si e' proceduto a effettuare studi in vitro e su animale, in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze e Tecnologie Biomediche e il Laboratorio Interdipartimentale di Terapia Cellulare e Genica Stefano Verri, per valutare la capacita' delle cellule staminali mesenchimali, prelevate dal midollo osseo e innestate in scaffold di collagene, di proliferare e differenziare verso la linea osteogenetica. I risultati positivi hanno permesso di elaborare un protocollo di sperimentazione sull'uomo, che ha ricevuto l'approvazione da parte dell'Istituto superiore di sanita' e dal Comitato Etico dell'Ospedale San Gerardo di Monza.
Obiettivo del protocollo: valutare la non tossicita' locale e sistemica del materiale innestato e la rigenerazione ossea ottenibile con questa metodica. Cosi' le cellule staminali sono state prelevate dal midollo osseo di 7 pazienti, successivamente indotte verso la linea osteoblastica e inoculate in scaffold tridimensionali di collagene. Il giorno dell'intervento il prodotto cellulare cosi' preparato e' stato consegnato dalle mani del biologo a quelle del chirurgo e innestato al fine di rigenerare l'osso sia nei piccoli difetti parodontali sia nelle gravi atrofie ossee mediante l'utilizzo di griglie in titanio.
La ricerca, spiegano gli studiosi, proseguira'. Si vuole infatti procedere a una sperimentazione su un campione piu' ampio, previa autorizzazione dell'Aifa (Agenzia italiana del farmaco), al fine di confermare i risultati ottenuti e, tramite la collaborazione con le aziende, giungere a una produzione su larga scala delle cellule staminali necessarie a questo scopo.
 
 
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