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 USA - USA - Studio: i consumi che distruggono la Terra
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Notizia 
20 marzo 2010 13:28
 

I consumi eccessivi portano la Terra al collasso. Parola di Worldwatch Institute. 43 chili di carburanti fossili, metalli, minerali e legna: è il consumo medio giornaliero di un europeo. E a uno statunitense sono addebitabili 88 chili di risorse naturali. Tutti i giorni vengono estratti dalla Terra materie prime del controvalore di 112 grattacieli come Empire State Building. E' quanto emerge dall'ultimo rapporto "Della situazione del mondo nel 2010". Se tutta l'umanità avesse un tenore di vita come quello degli statunitensi, la Terra sarebbe potrebbe ospitare solo 1,4 miliardi di persone. Insomma, il modello occidentale di consumo è insostenibile, e non basteranno le nuove tecnologie o i provvedimentai statali a impedire il collasso della civiltà umana se non s'inverte la rotta consumistica. In che modo? Per esempio, riducendo la settimana lavorativa a quattro giorni, così che ci siano meno soldi da spendere e più tempo da dedicare a sé, alla famiglia, a cariche onorifiche. E' un cambiamento di mentalità che avrà bisogno di decenni o secoli. Eppure da qualche parte bisogna cominciare. Worldwatch dà alcune indicazioni concrete: lottare decisamente contro i prodotti nocivi come tabacco, cibo spazzatura e imballaggi usa e getta; ridurre il pendolarismo; riorganizzare i trasporti in modo che molti tragitti quotidiani si possano fare a piedi, in bici o con i mezzi pubblici; produrre apparecchi e strumenti indispensabili in modo che durino molto a lungo. 

 
 
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