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DON DI NOTO. A LUI OFFRIAMO I NOSTRI AVVOCATI PER DIFENDERE ANCHE LA SUA LIBERTA' DI PAROLA
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Comunicato 
18 novembre 2007 0:00
 

Firenze, 18 novembre 2007. Come l'Aduc, anche don Fortunato di Noto e' vittima dello zelo inquisitorio della Procura di Catania. Da cio' che emerge dalla stampa, il sacerdote sarebbe indagato per falso allarme perche', a seguito di un furtarello, avrebbe parlato in un comunicato stampa di un atto vandalico possibilmente mirato contro la sua organizzazione. Questo, secondo la tesi della Procura, al fine di procurarsi gloria e simpatia.
La cosa sconcertante e' che la Procura si sia mossa, con tanto di Guardia di Finanza, non tanto per una denuncia formale di don Di Noto, ma per un semplice comunicato stampa. Se veramente e' cosi', ci troviamo di fronte nuovamente ad un attentato alla liberta' di espressione. Forse le parole di don di Noto potevano essere avventate e anche esagerate nel tipico stile vittimista che appartiene a molti rappresentanti della Chiesa Cattolica, ma non certo un reato.
Ricordiamo che proprio a seguito di una denuncia dello stesso don Di Noto, la procura di Catania ha sequestrato integralmente due forum dell'Aduc ed incriminato tre suoi utenti per vilipendio alla religione cattolica. Sequestro ingiustificato che tutt'ora colpisce la liberta' di parola di decine di cittadini, censurati senza motivo alcuno se non quello di aver criticato "la religione della stragrande maggioranza degli italiani". (1) Conosciamo quindi bene il metodo dei magistrati catanesi, e per questo abbiamo gia' chiesto l'intervento del ministro della Giustizia e l'invio di ispettori alla Procura di Catania tramite una interrogazione parlamentare a firma dell'on. Donatela Poretti. (2)
A don Di Noto offriamo non solo la nostra solidarieta', ma anche e soprattutto l'assistenza gratuita dei nostri legali, che in materia di difesa della liberta' di espressione hanno maturato ormai una certa esperienza. Ci auguriamo che don Di Noto voglia unirsi a noi nel chiedere che il Governo ed il Csm richiamino i magistrati al rispetto della Costituzione.

(1) La vicenda che vede coinvolta l'Aduc e la Procura di Catania a seguito di una denuncia di don Di Noto: clicca qui
(2) Il testo dell'interrogazione: clicca qui
 
 
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
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