La crisi economica negli Stati Uniti sta colpendo i consumatori anche nelle bollette dell'acqua. Molti gestori idrici stanno aumentando le tariffe a seguito di un calo dei consumi e quindi dei profitti. In Maine, ad esempio, a fronte della chiusura di numerose fabbriche, del calo del turismo e di un mercato immobiliare pressoché inesistente, i gestori hanno visto una drastica riduzione del consumo di acqua.
Secondo un recente studio dell'associazione no-profit Water Research Foundation, l'impatto della recessione sui consumi idrici si fa sentire in molte aree del Paese, specialmente nelle città con alti tassi di disoccupazione e case pignorate per mutui insoluti.
In New Jersey, il gestore idrico del comune di Sayreville ha aumentato il costo al metro cubo del 13% a seguito della chiusura di uno dei suoi più grossi clienti, un'acciaieria colpita dalla crisi economica. L'acciaieria da sola è costata il 15% degli incassi al gestore, che ha pensato bene di addebitarli agli utenti domestici.