Il Parlamento francese ha adottato in via definitiva un disegno di legge che obbliga l'installazione di un rilevatore di fumi e incendi in tutte le abitazioni. Scadenza prevista per il 2015 e operazione a carico di chi ci vive, non importa se proprietario o inquilino, cui spetta anche l'obbligo di vigilare sul suo buon funzionamento. Per locazioni stagionali, appartamenti ammobiliati o alloggi destinati a specifiche funzioni l'istallazione del dispositivo (DDAF) compete al proprietario. Il testo, presentato nel 2005 dopo una serie di incendi mortali, ha avuto un iter tormentato, ed è giustificato dal fatto che negli ultimi vent'anni il numero di incendi è raddoppiato. Essi avvengono con una frequenza di uno ogni due minuti, provocano diecimila feriti e ottocento morti l'anno, di cui l'80%-90% in casa. Il Governo segnala che nei Paesi con una quota di rilevatori superiore all'80% il numero dei morti è dimezzato. In Francia solo il 2% delle case ha istallato finora il DAAF, contro il 98% della Norvegia e l'89% della Gran Bretagna. Il suo costo è di 20 euro, la durata di una decina d'anni, quindi si tratta di una spesa di 2 euro l'anno.