Roma, 20 febbraio 2002. Torna l'aceto nella composizione dei detersivi. Aggiungere aceto al bucato -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- era una ricetta delle nostre nonne, per evitare che i tessuti diventassero grigi. L'acqua ricca in calcare infatti ha il difetto di ingrigire i tessuti e renderli meno resistenti; l'acido acetico, contenuto nell'aceto, si lega con il carbonato di calcio (calcare) formando l'acetato di calcio, che e' solubile in acqua e quindi facilmente eliminabile. Per anni la funzione di solubilizzazione del calcare e' stata svolta dai fosfati, poi fortemente limitati per l'inquinamento delle acque marine che provocavano (eutrofizzazione e proliferazione di alghe). Furono quindi utilizzati gli sbiancanti ottici, che davano l'effetto "piu' bianco" ma non eliminavano il calcare. Ora con il ritorno all'aceto si e' riscoperta una antica "ricetta della nonna", non inquinante ed efficace. Deve essere una mania degli essere umani quella di proporre soluzioni complesse per problemi semplici.