testata ADUC
COPYRIGHT IN INTERNET
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
22 gennaio 2002 0:00
 


IL CASO KAZAA.COM LO STA SMANTELLANDO
E LE NOSTRE LEGGI? INADEGUATE E VECCHIE

Firenze, 22 Gennaio 2002. E' dei giorni scorsi la notizia che il portale Kazaa.com , attraverso cui sul modello dei file musicali di Napster gli utenti si scambiavano file di film anche in programma nelle sale di prima visione, aveva sospeso i suoi servizi, perche' aspettava una sentenza del tribunale olandese (a cui di diritto apparteneva la societa' che gestiva il sito) sulla presumibile violazione del diritto d'autore che avrebbe favorito. Nel frattempo, pero', Kazaa.com e' stato acquistato da una societa' australiana, la Sharman Networks Limited, che ha reso disponibile il tutto nuovamente sui suoi server.
E' successo quello che tutti sapevano -dice il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito- ma che tutti contemporaneamente facevano finta di non sapere: il diritto d'autore nell'era di Internet e' qualcosa di molto aleatorio, e sicuramente le leggi che lo disciplinano non sono adeguate, perche' concepite rispetto a modelli di comunicazione di cui Internet non ne e' solo l'evoluzione, ma la cancellazione.
E se la magistratura australiana rilevera' un illecito, Kazaa.com cosa fara'? Andra' in un altro posto ancora, perche' fintanto che nel mondo non esistera' un Governo mondiale con un diritto mondiale, ci sara' sempre uno Stato che, pur di attrarre business, sara' disponibile ad avere leggi che siano il contrario di quelle di chi applica il diritto d'autore come nel nostro caso. E' bene ricordare che ci sono anche Stati, Sealand nella fattispecie, su una ex-piattaforma petrolifera al largo delle coste britanniche nel Mare del Nord che stanno perseguendo proprio una politica del genere e con tasse bassissime (su cui, ci pare, per esempio, che si stiano trasferendo i server del governo tibetano in esilio. Quello che sta accadendo per i sistemi operativi (con Linux in testa) e' serenamente ipotizzabile anche per cio' che viaggia su questi sistemi operativi, le cosiddette opere dell'ingegno.
Non deve piu' esistere il diritto d'autore? Non lo sappiamo, ma siamo certi che cosi' com'e' oggi disciplinato (in Europa in modo particolare) e' solo uno strumento di limitazione della libera diffusione della creativita' umana, e che, con semplici e legali sistemi, e' facilmente aggirabile. C'e' da porsi il problema di quanto l'Europa abbia voglia di continuare nell'attuale situazione, e se, per esempio, quando il Parlamento Europeo si occupa di queste materie sia o meno intenzionato, girando intorno al problema, a continuare a svolgere la funzione …. di far finta di occuparsene.
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS