Vittoria schiacciante di Donald Trump su Hillary Clinton (290 a 218) alle elezioni per la presidenza degli USA. Ma cosa ci hanno raccontato i media e le indagini demoscopiche in queste settimane? Che la Clinton era in vantaggio, se pur di poco, e la vittoria era a portata di mano. Delle due l'una: o le indagini demoscopiche erano fasulle, come ripetutamente affermato da Trump, o i sondaggisti hanno preso un abbaglio cosi' grande da rimanere storditi. In entrambi i casi il comune cittadino rimane sconcertato. Come ci si puo' fidare di istituti demoscopici che falliscono cosi' grossolanamente? Che senso ha fare sondaggi quando la realta' e' completamente diversa da quella che si vuole rappresentare? Vero e' che la demoscopia, cioe' l'indagine statistica dell'opinione pubblica, non e' una scienza esatta, come tante altre scienze e, quindi, la risposta che possiamo dare e' quella di ritenere che tutto e' relativo, certezze non ce ne sono, anzi, dobbiamo avere la certezza dell'incertezza. E' un buon approccio che ci consente non complicarci la vita.