RICERCA: ACCUSATE LE CASE FARMACEUTICHE

Roma, 30 Agosto 2001. Le case farmaceutiche condizionano l'andamento e i risultati delle ricerche di laboratorio. Non siamo noi a dirlo -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- ma le maggiori e piu' prestigiose riviste scientifiche del settore, tra le quali The New England Journal of Medicine, The Lancet, The Annals of Internal Medicine e il Journal of the American Medical Association, che a meta' settembre pubblicheranno un documento comune di protesta e di rivendicazione della propria autonomia. Le riviste adotteranno una linea comune per rifiutare la pubblicazione di studi, sponsorizzati dalle case farmaceutiche, i cui ricercatori non sono garantiti nella loro liberta'. Le industrie -e' l'accusa- raccolgono e analizzano i dati dei ricercatori e spesso decidono cosa deve essere scritto nelle relazioni da sottoporre a pubblicazione. "I risultati delle sperimentazione di molti farmaci, effettuate in diversi ospedali, sono in possesso delle case farmaceutiche e spesso gli autori degli studi non hanno i dati complessivi della ricerca" dichiara Maria Angeli, responsabile del The New England Journal. Nel 1992 la nostra Associazione svolse un convegno dal titolo "Farmaci e Informazione", nel quale si analizzavano i problemi sopra descritti. Ovviamente fummo del tutto ignorati.