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Publiacqua Firenze. Distacco servizi (asportazione contatore) e accanimento. Peggio che l'Ue con la Grecia
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Comunicato di Vincenzo Donvito
20 luglio 2015 16:20
 
 La bacheca della vicenda del gestore monopolistica idrico di Firenze e dintorni continua a collezionare episodi incredibili, illegali e incivili.. Lo scorso 19 giugno avevamo denunciato il 45mo e illegale distacco del servizio in un condominio in via Veracini 53/B, nel quartiere San Jacopino di Firenze: 19 utenti complessivi, 16 dei quali avevano regolarmente pagato le loro bollette, mentre 3 erano inadempienti e sono sotto sfratto da parte dei proprietari dei loro appartamenti (1). Questo e' accaduto nonostante le diffide inviate dall'amministratore di condominio a Publiacqua e in attesa della pronuncia da parte dell'Antitrust, soprattutto per la richiesta di provvedimento inibitorio d'urgenza da noi inoltrata.
Nel frattempo Publiacqua ha ricevuto il pagamento di parte di questi insoluti, ma niente, l'acqua continua a non essere erogata. E questo nonostante, per esempio, in pubblici dibattiti in cui noi di Aduc ci siamo confrontati con i rappresentati di questa societa' di proprieta' dei Comuni fiorentini, Publiacqua aveva affermato che quando si tratta di piccole inadempienze il servizio non lo tagliano (2).
Ma c'e' di piu'. Publiacqua ha oggi asportato completamente il contatore, non limitandosi a mettere i sigilli. Questo significa che per la riattivazione, il condominio dovra' sostenere spese molto piu' elevate che non per levare ul semplice sigillo. Non sappiamo perche' Publiacqua abbia deciso di levare completamente il contatore. Comunque lo leggiamo come un accanimento, che la dice lunga sulla reale volonta' di questo gestore monopolista di un servizio essenziale come quello idrico, per cercare di risolvere la situazione. Sicuramente ora la situazione e' esasperata. E Publiacqua sta metendo in atto comportamenti lesivi dei minimi dettami del vivere civile. Se pensiamo che viviamo in un mondo in cui una delle massime istituzioni comunitarie decide di non buttare la Grecia in un mare di guai perche' non paga i propri debiti ai suoi creditori (miliardi di euro)… ebbene, la spa i cui azionisti sono i Comuni di Firenze e del circondario fiorentino (Comuni che dovrebbero fare gli interessi dei propri amministrati), decide di letteralmente assetare i propri utenti che pagano le bollette solo per alcuni euro non pagati da alcuni inadempienti che, secondo la legge, non dovrebbero impedire la continuazione dell'erogazione del servizio. Se questo non e' accanimento, come altrimenti si puo' chiamare?
Una situazione che ci lascia allibiti per il tanto accanimento profuso. Non solo perche' e' in discussione in piu' luoghi la legittimita' dei loro distacchi, ma anche perche' questo accanimento e' messo in opera in un momento in cui la citta' di Firenze e' tra le piu' calde d'Italia, con punte di 40 gradi che la rendono un forno invivibile.

(1) vedi qui
(2) Italia 7, trasmissione del 09/06/2015 ore 21,15: avv. Emmanuela Bertucci per Aduc e Matteo Colombi per Publiacqua

Per meglio comprendere cosa accade:
- Qui una trasmissione Rai in merito
- Qui l'esposto Aduc all'Antitrust
- Qui una nostra specifica lettera aperta a Publiacqua
- Qui la richiesta di Aduc all'Antitrust per un intervento urgente inibitorio

 
 
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