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TOSSICODIPENDENZA
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Comunicato 
23 agosto 2001 0:00
 


COME AFFRONTARE UN’EMERGENZA DIVENTATA DRAMMA ANCHE CIVICO E GIUDIZIARIO: RIDUZIONE DEL DANNO. IN GERMANIA CI PROVANO CON IL CONFORTO DELLA LEGGE E DELL’ESPERIENZA POSITIVA REGISTRATA ALTROVE.
IN ITALIA? CONTINUIAMO A RIEMPIRE LE GALERE …..

Firenze, 23 Agosto 2001. Il Governo tedesco ha raggiunto un accordo con i Governi di alcuni Laender e di alcuni Comuni. A febbraio prossimo partira’ la sperimentazione per la distribuzione controllata di eroina a tossicodipendenti gravi, che abbiano almeno 23 anni e usano la sostanza da almeno cinque anni. E ognuno paghera’ per se’: la citta’ di Hamburg, per esempio, investira’ 6,5 miliardi di lire per curare 230 tossicodipendenti.
Una goccia nel mare –dice il presidente dell’Aduc, Vincenzo Donvito- perche’ si riuscira’ ad affrontare un’emergenza sanitaria che coinvolgera’ 1.120 persone, rispetto ai 60 mila tossicodipendenti che in quel Paese sfuggono alle varie iniziative di assistenza (altrettanti 60 mila seguono comunque un trattamento o usufruiscono di un’assistenza). Ma sicuramente l’avvio di un progetto che, stracciando preclusioni ideologiche e pruriti di fedi piu’ o meno giuste da inoculare nella testa dei sudditi, affronta la realta’ per quello che e’: un’emergenza sanitaria che lo e’ diventata anche civica e giudiziaria grazie a leggi e norme che l’hanno cosi’ trasformata.
Gia’ alcuni Laender e Comuni avevano intrapreso simili iniziative, ma l’impegno del Governo lo fa diventare un impegno complessivo della politica sanitaria di uno dei nostri piu’ importanti partner economici e politici, e verso cui il nostro Governo e Parlamento non potranno continuare a far finta di nulla.
Il Meeting di Rimini di questi giorni e’ occasione dove i nostri governanti stanno facendo mostra dei loro convincimenti, in particolare il ministro della Sanita’ in materia di aborto e ricerca sulle cellule staminali … e aspettiamo una nuova sortita anche in materia di politica di riduzione del danno sulle tossicodipendenze: ci auguriamo che lo facciano non per continuare a preservare l’integrita’ delle loro ideologie, ma, prendendo spunto dai loro colleghi tedeschi, si vestano di raziocinio e realismo e ne traggano utili conseguenze, non tanto per cio’ loro vorrebbero che l’Italia fosse, ma per cio’ che il nostro Paese oggi e’, e quindi per governare l’esistente in modo che faccia il meno male possibile: riduzione del danno, per l’appunto!
Sara’ bene ricordare che, a parte qualche temerario Sert in altrettante temerarie Asl, la politica odierna dell’Italia sta solo facendo aumentare gli "ospiti" delle carceri, mai cosi’ piene come in questi anni e mesi (un terzo dei detenuti sono tali per reati correlati al consumo di droghe, mentre i tossicodipendenti rinchiusi sono quasi 15 mila). La denuncia in materia fatta dai radicali nei giorni scorsi, non e’ cosa da sottovalutare e vivere come fenomeno di una transitorieta’ che si assestera’ da sola: e’ un’indagine e una denuncia che chiede un pronto intervento. E mai occasione come quella del Governo tedesco potrebbe essere propizia.
E non stiamo parlando di teorie, perche’ in Svizzera l’esperimento va avanti da anni con effetti positivi, tant’e’ che anche un referendum federale in materia ha visto il consenso degli elettori per continuare questo approccio al fenomeno.
 
 
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