Buongiorno,il mio problema riguarda il servizio idrico fornito da Acea Ato2 al mio palazzo. Nella fattura di settembre ci sono stati addebitati 200 euro di spese per distacco e riallaccio fornitura, nella pratica mai avvenuti. Il giorno in cui acea afferma di aver effettuato il distacco, sono stati effettuati dei lavori in zona e l'acqua ci è stata ripristinata la sera stessa. Anzi, avendo un po' meno pressione, abbiamo chiamato il servizio assistenza e sono venuti dei tecnici a risolvere il problema. Nessuno aveva idea di essere in una situazione di morosità,non avendo mai ricevuto alcuna comunicazione al riguardo. La fattura che ha dato avvio al distacco è stata in effetti pagata molto in ritardo, ma ne siamo venuti a conoscenza solo casualmente (un inquilino si è recato allo sportello di acea per altre questioni e ha appurato di questa bolletta). Inoltre Acea afferma di aver staccato l'acqua per quasi 3 mesi,mentre noi, ad accezione del giorno di cui sopra, abbiamo continuato a usufruire del servizio regolarmente e pagato le successive fatture. A nulla sono valse telefonate e visite allo sportello(ogni operatore ci ha dato informazioni diverse), reclami per raccomandata e email (mai avuto una risposta). Acea ci ha semplicemente inviato un sollecito con messa in mora e 10 giorni di tempo per pagare la bolletta, cui è seguita diffida da parte nostra a non effettuare un nuovo distacco essendoci un contenzioso in corso (decorsi i 30 giorni lavorativi dal reclamo, al 31mo giorno ho avviato una richiesta di conciliazione paritetica) e la presenza di bambini piccolissimi nel palazzo. A questo punto non sappiamo se pagare, non vorremmo trovarci senza acqua e con altri 200 euro da regalare ad Acea.
Grazie in anticipo per l'aiuto.
Carmela, da Roma (RM)

Risposta:
pagare la fattura non limita il diritto ad un eventuale rimborso postumo (quando non anche ad un congruo risarcimento dei danni), se le ragioni descritte sono sufficientemente evidenti e/o documentate; consentirebbe solo di evitare ritorsioni da parte del gestore, le quali, ancorche' illegittime, sarebbero particolarmente sgradevoli per i condomini.
Per il reclamo, si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php