Buongiorno,è da circa un mese, che cerco di risolvere questo problema:
A settembre ho ricevuto una lettera di messa in mora dell'Acea mercato tutelato che mi intimava di pagare due bollette che mi sono sfuggite al pagamento a causa della "bolletta WEB" che non ho scaricato perché in ferie. Ho pagato quanto dovuto prima dei termini previsti nella lettera di diffida ritirata con raccomandata il 20/09. Il 23/09 ho pagato quanto dovuto e ho regolarmente comunicato a mezzo fax il pagamento, lo stesso giorno mi hanno ridotto la potenza lasciandomi l'uso solo delle luci, tutto il resto non era possibile accendere, mi hanno riattivato i KW normali il giorno dopo.Premetto che non ho mai ricevuto i 2 avvisi precedenti avvenuti 1 a luglio e 1 il 20/08 quando ero in ferie e consegnati dalla soc. NEXIVE da un suo fattorino, quindi non dalle poste italiane. Tutto ciò regolarmente rappresentato sia tramite telefono al servizio clienti sia tramite contestazione scritta e spedita con R/A.R. Ora nella fattura di Ottobre mi hanno messo 64,00 euro in + per spese sostenute alla riduzione di potenza. Tutt'oggi non riesco ad ottenere una risposta e l'eventuale storno dell'indebita somma. Cosa posso fare? devo pagare la bolletta di ottobre compreso l'importo non dovuto? allego lettera di diffida e la contestazione inviata.
Grazie per l'aiuto che sicuramente vorrete darmi
Saluti
Giancarlo, da Roma (RM)

Risposta:
l'esito del reclamo non esaurisce il suo diritto a ricevere, nelle sedi previste per i contenziosi, il rimborso di quanto eventualmente pagato in eccesso ( quando non anche un eventuale risarcimento dei danni subiti dalla scorrettezza del gestore); tuttavia, al di la' delle sue pur valide ragioni, per nn incorrere in nuovi disagi dovuti ad ulteriori ritorsioni, le consigliamo di pagare nel frattempo quanto richiesto. Scaduto il termine dei 40 gg, qui come presentare reclamo all'Aeeg:
http://www.autorita.energia.it/it/callcenter.htm