Buongiorno,
ho questa questione, acquistata casa gennaio 2016, in parallelo è cambiato amministratore condominiale che non ha fatto subentro.
Ora l'ex proprietaria sosteneva essere a credito, io ho 250 euro di acqua da pagare 2014 -15.
E in tutto questo essendo stato chiuso e poi riaperto il consuntivo, nessuno è disposto a stornare somma.
posso solo agire in via legale.
vi allego mail attuale amministratore: cordiali saluti
Buongiorno,
ho letto le sue mail e le riassumo quanto è successo a passaggi:
1) Lo Studio B, ci ha passato il condominio a maggio del 2016 e ha indicato lei come proprietaria senza menzionare la Sig.ra xxxx che ha venduto a gennaio 2016;
2) Lo Studio B ha rilasciato una lettera liberatoria alla Sig.ra B sulla base delle rate richieste e pagate dalla Sig.ra b;
3) Lo Studio B nel consuntivo gestione 2014-2015 non ha inserito il consumo d’acqua di € 25.754,75 (vedi all. 1) e pertanto la Sig.ra B non ha potuto pagarlo;
4) Nel consuntivo 2015-2016 l’unica spesa riguardante la gestione precedente è stata l’acqua potabile per € 25.754,75 che diviso 1.000, moltiplicato 9,53 viene € 245,50;
5) La Sig.ra B. al 31/08/2015 aveva un credito di € 210,67, come da riparto allegato;
6) La Sig.ra B alla chiusura del 31/08/16 ha un debito di € 71,31.
7) Per rivalersi deve spiegare la situazione ad un legale e fare scrive che richiede il rimborso di € 245,50.
Antonella, da Milano (MI)

Risposta:
è Suo diritto chiedere il pagamento della somma richiesta dall'Amministratore alla parte venditrice in quanto trattasi di consumi a Lei unicamente addebitali.
A tal riguardo, Le consiglio di inviare una lettera raccomandata a.r. alla venditrice seguendo le indicazioni al seguente link:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
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Ha risposto Laura Cecchini: http://sosonline.aduc.it/info/cecchini.php