Ci siamo finti clienti truffati da una società finanziaria ed abbiamo contattato Afue da cui ci è pervenuta in risposta una mail i cui contenuti (che mostriamo) hanno dell'incredibile, in cui il loro leader vanta "rapporti privilegiati" non solo con la Consob, dove addirittura disporrebbe di una referente diretta (!), ma anche con la FCA, l'Autorità di Vigilanza britannica, e perfino con un Comandante di Nucleo Operativo della Guardia di Finanza!
Si legge infatti:
"La peculiarità della associazione è basata sul rapporto privilegiato che ho con la Consob, avendo una referente diretta, con l' FCA Londinese e con la Guardia di finanza nucleo operativo di Asti (ex-Varese) nella figura del Comandante Tenente Colonnello .
Grazie a questo binomio siamo in grado di operare in maniera rapida e coinvolgendo ogni organo di vigilanza finanziaria e la gdf per ottenere credibilità e rapidità nei rimborsi per chi è stato truffato. Laddove sia necessario si mettono in atto anche azioni penali forti, con il supporto dei legali che comunque supervisionano sempre il nostro operato".
Assenti il Segretario di Stato della Santa Sede e pure l'Ambasciatore del Catonga...ma non disperiamo di vederli in futuro. Tornando seri, siamo ai limiti -e forse oltre- del millantato credito! E pensare che il tutto proviene da un soggetto che si propone come aiuto ai truffati!
Non finisce qui.
Questo leader dell'Afue magnifica le proprie "vittorie ottenute in collaborazione con la Consob" (ci risiamo...la sua associazione è talmente importante che è la Consob a collaborare con l'Afue, e non viceversa) nonché "due encomi ufficiali da parte della Guardia di Finanza". I documenti a supporto sono due dichiarazioni sì favorevoli riguardo sue passate disavventure giudiziarie, ma non si tratta certo di encomi e né tantomeno ufficiali rilasciati dal Corpo della Guardia di Finanza.
Oltre che alla Consob e all'Antitrust, abbiamo segnalato le abnormi affermazioni dell'Afue, ed i pericoli che ne derivano per chi vi incappa, alla FCA britannica ed anche alla Guardia di Finanza dove crediamo non saranno affatto contenti che non solo la GdF, ma addirittura il nome di un suo ufficiale, vengano sfruttati a fini pubblicitari per incassare quote associative e parcelle legali.
Ancora una volta invitiamo a diffidare da messaggi ingannevoli riguardo presunte "capacità extra-sensoriali" di certi presunti super-paladini dell'anti-truffa.