Ci sono 12 morti, di cui, due poliziotti colpiti dagli assalitori in fuga, nell'attacco armato al giornale satirico Charlie Hebdo. Lo riferiscono fonti della procura di Parigi. Il presidente francese, Francois Hollande e' appena arrivato alla sede del giornale satirico, luogo dell'attacco e una riunione ministeriale e' prevista all'Eliseo per le 14. Il primo ministero Manuel Valls ha deciso di alzare in tutta l'area di Parigi il livello di massima allerta al livello 'allerta attentati', il piu' alto previsto. Nella sua prima dichiarazione Hollande ha parlato di "attacco contro la liberta' che la Repubblica deve proteggere".
 Secondo le prime ricostruzioni e testimonianze, gli attentatori sono entrati nella redazione parigina di Charlie Hebdo ed hanno aperto il fuoco contro i giornalisti al grido di 'Vendicheremo il profeta'. Dopo l'assalto, sono fuggiti, aggredendo un automobilista e impossessandosi della sua auto. Posti di blocco sono organizzati in tutta Parigi. Poco prima dell'attacco il settimanale satirico aveva pubblicato sul profilo Twitter una vignetta su Abu Bakr al-Baghdadi, leader dello Stato islamico (Is). Sull'ultima copertina di Charlie Hebdo, campeggia una foto dello scrittore Michel Houellebecq, al centro di polemiche per il romanzo in uscita "Sottomissione", che racconta l'arrivo al potere in Francia di un partito islamico nel 2022. E nel 2006 il settimanale era diventato noto al pubblico internazionale con la scelta di ripubblicare le dodici controverse vignette su Maometto del giornale danese Jyllands-Posten.