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 IRAN - IRAN - La minaccia del regime iraniano dopo il concorso di vignette su Charlie Hebdo
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Notizia 
5 gennaio 2023 5:21
 
Ieri il regime iraniano ha bollato la decisione della rivista satirica francese Charlie Hebdo di aprire un concorso di caricature del leader supremo del paese, l'Ayatollah Ali Khamenei, come "un insulto".

"L'atto offensivo e indecente di una pubblicazione francese sulle caricature dell'autorità religiosa e politica non resterà senza una risposta efficace e decisa", ha detto in un messaggio sul suo account Twitter il ministro degli Esteri iraniano Hosein Amirabdolahian. Hanno preso la strada sbagliata, decisamente", ha aggiunto, ricordando che le autorità iraniane avevano precedentemente incluso Charlie Hebdo nella lista delle sanzioni.

La rivista satirica ha annunciato il 9 dicembre un "concorso internazionale per produrre caricature del leader supremo della Repubblica islamica dell'Iran", che ha descritto come "un simbolo del pensiero arretrato, della ristrettezza mentale e dell'intolleranza del potere religioso".
In questo senso, ha chiesto ai vignettisti di “sostenere gli iraniani che lottano per la libertà ridicolizzando il loro leader religioso di un'altra epoca e mandandolo nell'oblio storico”. "L'ambizione politica dell'Ayatollah (Ruhollah) Khomeini di creare una Repubblica islamica è giunta al termine, dimostrando l'assurdità di cercare di gestire una società moderna con precetti religiosi", ha affermato.

Per questo Charlie Hebdo ha sottolineato che “la libertà alla quale aspirano tutti gli esseri umani è incompatibile con la natura arcaica del pensiero religioso e con la sottomissione a qualsiasi presunta autorità spirituale, di cui Khamenei è l'esempio più deplorevole”.

(Infobae del 04/01/2022)
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