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Un tribunale pachistano ha ordinato alle autorita' di bloccare l'accesso a nove siti web tra cui Google, Yahoo e YouTube perche', afferma, recano offesa ai musulmani con il loro materiale blasfemo.
Il giudice Mazhar Iqbal ha ordinato alle Autorita' per le Telecomunicazioni del Pakistan di bloccare i siti on-line per la diffusione di 'materiale che va contro i principi fondamentali dell'Islam'.
Lo scorso mese il Pakistan
aveva 'spento' Facebook per circa due settimane dopo una serie di polemiche riguardo ad alcune caricature, ritenute blasfeme, di Maometto.