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 USA - USA - Censura, Amministrazione Obama contro i filtri al Web voluti da Canberra
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Notizia 
30 marzo 2010 11:25
 
Washington e' preoccupata per la proposta in discussione in Australia che obbligherebbe gli Internet service providers (Isp) a censurare materiale offensivo, tra cui la pedopornografia e qualsiasi discussione che potrebbe aiutare a commettere un reato.
"Il nostro messaggio principale e' -naturalmente- che siamo impegnati per la libera circolazione dell'informazione, una condizione essenziale per la prosperità economica e la preservazione di società aperte", ha detto Michael Tran, portavoce della Segreteria di Stato.
"Non possiamo rivelare nel dettaglio i rapporti diplomatici intervenuti, ma posso dire che nel contesto di una relazione diplomatica ancora in corso, abbiamo espresso la nostra preoccupazione in materia alle autorità australiane", ha detto.
Il filtro censorio proposto farebbe dell'Australia uno dei Paesi di tradizione democratica con il minor grado di libertà del Web.
Già nei giorni passati, Google e Yahoo avevano lanciato l'allarme contro le misure censorie volute da Canberra.
Le critiche dell'Amministrazione Obama sono un ulteriore, forse definitivo, ostacolo per il ministro delle Comunicazioni Stephen Conroy, che ha l'arduo compito di convincere il Parlamento ad approvare questo testo entro la fine del 2010.
In Australia vige già una legge che proibisce di parlare di eutanasia e droga sul Web, ove questo possa essere reputato dalle autorità un "aiuto" a commettere un reato.
 
 
 
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