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 CINA - CINA - Censura. Google si sposta ad Hong Kong e Pechino ha limitato l'accesso al motore di ricerva
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Notizia 
23 marzo 2010 17:49
 
Il governo di Pechino ha limitato l'accesso a Google da parte degli internauti cinesi, come prima risposta alla decisione della compagnia di Mountain view di spostare il proprio motore di ricerca in cinese sui server di Hong Kong, che sono liberi da censura. Lo scrive oggi il New york Times, spiegando che i computer del governo sono riusciti a bloccare gli accessi ai contenuti o a filtrare i collegamenti a determinati link.
Secondo il quotidiano americano, e' possibile che vi siano altre ritorsioni nei confronti di Google. La principale societa' di telefonia mobile cinese, China Mobile, potrebbe infatti cancellare l'accordo in base al quale Google opera come motore di ricerca per i servizi Internet dei suoi telefonini. Non e' invece detto che vi siano conseguenze sulle attivita' in Cina del settore ricerca e pubblicita' e di Google.
Il governo di Pechino ha stigmatizzato oggi il passo di Google, definendolo "totalmente sbagliato", e i media di stato hanno accusato la compagnia americana di politicizzare Internet tentando di veicolare messaggi di stampo occidentale verso gli utenti cinesi. Una fonte occidentale citata dal quotidiano sottolinea che ormai la Cina considera la questione della liberta' di Internet fra gli "interessi chiave", ovvero le questioni di sovranita' nazionale, come Taiwan e il Tibet, sulle quali non sono tollerati interventi esterni. Non a caso la vicenda di Google s'inserisce fra gli elementi della recente tensione fra Stati Uniti e Cina.

 
 
 
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