Il 15 dicembre, la Corte Costituzionale tedesca ha iniziato a studiare le 35.000 denunce presentate dai cittadini contro la legge che obbliga a conservare per sei mesi i dati telefonici e in Rete. La Corte dovrà decidere se ammettere la domanda, la più corposa per volume mai inoltrata. Secondo il suo presidente, Hans-Juergen Papier, la sentenza dovrà stabilire se "la conservazione generale e senza motivazione dei dati sia compatibile con la riservatezza delle comunicazioni", garantita dalla Costituzione.