"Leggo che alcuni faziosi contestano 'Il sangue dei vinti' in tv. Opera che merita rispetto per una valutazione piu' obiettiva del dramma della guerra civile. Un film che la Rai ha fatto bene a produrre, nonostante la censura interna all'azienda abbia imposto anni fa il suo veto'. Lo dichiara il presidente del gruppo Pdl al Senato, Maurizio Gasparri.
'Il libro di Pansa, al quale si ispira la fiction -continua Gasparri- parla delle esecuzioni compiute dai comunisti in Italia dopo il 25 aprile '45. La sinistra che comanda in Rai ha imposto un altro film, che parla della guerra civile '43-'45'. Interessante, ma estraneo al libro'.
'La verita' -prosegue Gasparri- e' che in Rai la sinistra ha attuato censure per decenni. I nuovi dirigenti porteranno in video il vero 'Sangue dei vinti' sul terrorismo rosso del dopoguerra? Basta con la censura. Vogliamo che si parli della storia d'Italia"'.