testata ADUC
 MONDO - MONDO - Google denuncia pirateria cinese su account Gmail anche di dissidenti.. ma Pechino respinge
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
2 giugno 2011 10:49
 
Nuove grosse tensioni in vista tra il governo cinese e Google, il colosso americano dell'internet, dopo gli attacchi dell'anno scorso contro i server cinesi del gruppo di Mountain View.
Gli account di posta elettronica Gmail di alti responsabili politici americani e di paesi asiatici tra cui la Corea del Sud, di giornalisti, militari e di attivisti del dissenso cinese, sono stati piratati in una serie di attacchi provenienti dalla Cina.
Gli account violati sono centinaia e l'attacco, proveniente da Jinan, aveva come obiettivo di leggere la posta elettronica delle persone finite nel mirino degli hacker.
Come ha spiegato Eric Gross, uno dei responsabili per la sicurezza del colosso di Mountain View, Google ha informato le autorita' americane e le vittime dell'attacco.
'Abbiamo recentemente scoperto una campagna con l'obiettivo di raccogliere password, probabilmente attraverso il phishing', ha indicato Gross, aggiungendo che 'l'obiettivo di questa manovra sembra essere stato di sorvegliare il contenuto di questi conti'.
Nel gennaio 2010 il gigante informatico americano aveva gia' accusato una prima volta hacker cinesi di avere attaccato i suoi server in Cina. L'attacco, secondo il colosso di Mountain View, aveva colpito una trentina di societa', con in particolare il furto di dati dai conti di attivisti nel settore della difesa dei diritti umani.
In una conferenza organizzata dal Wall Street Journal il presidente di Google, Eric Schmidt, ha oggi indicato che 'Google e' molto piu' protetta rispetto ad un anno fa', e di avere scoperto recentemente che 'numerose altre societa' sono state attaccate in maniera analoga', ma che molto di loro non lo hanno pubblicamente segnalato. Secondo Schmidt, 'e' meglio essere trasparenti su queste cose'.

Pechino ha respinto oggi come "inaccettabili" le accuse rivolte alla Cina da Google in merito al cyberattacco contro la posta elettronica di funzionari del governo americano e dissidenti cinesi. "Queste accuse di hacking sono completamente infondate e fatte per altri motivi", ha dichiarato Hong Lei, portavoce del ministero degli Esteri di Pechino. "Gli attacchi degli hackers sono un problema internazionale e anche la Cina ne e' vittima", ha aggiunto Hong, sottolineando che "la Cina si batte contro i reati su Internet e li reprime in maniera risoluta".
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS