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  - - Mondo Nuovo 2009 - Giovanardi censura il festival delle controculture!
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Notizia di Dagres Michele
25 aprile 2009 10:59
 
Carissimi amici,

Vi scrivo in qualità di organizzatore di Mondo Nuovo 2009, Festival delle controculture che avrebbe dovuto tenersi a Faenza alla fine del prossimo mese.
Premetto che la nostra manifestazione tratta di controculture, filosofie contemporanee che aspirano ad un ridisegno scientifico della nostra cultura, nel quale la guerra, la povertà, la fame, il debito e l'inutile sofferenza umana siano visti come assolutamente inaccettabili. Mondo Nuovo è essenzialmente un luogo di incontro: di corpi, di sorrisi, ma soprattutto di idee.
Riteniamo sia importante per tutti avere una comprensione migliore delle culture che differiscono dalla propria; in questo modo verrebbe facilitata la comprensione dei molteplici vantaggi che si potrebbero ottenere con una unione omogenea di tutte le culture e di tutte le nazioni del mondo. Mondo Nuovo celebra la diversità, l'unicità, la libertà vissute con passione ed intensa gioia.

Purtroppo siamo costretti a comunicare l'ennesimo sopruso italiano: come alcuni di voi forse sapranno già avendo letto i giornali, il comune di Faenza (a maggioranza PD) ha negato l'autorizzazione per lo svolgimento della manifestazione dedicata alle controculture giovanili.

Motivo dell'esclusione, a quanto sembra, la partecipazione degli stand dell'Associazione Culturale Cannabis Tipo Forte, organizzatrice dell'omonima (e perfettamente legale) manifestazione annualmente tenuta a Bologna.

Questa volta non si tratta di lavori "urgenti" in corso (come il PD aveva riferito riguardo al Palanord del capoluogo emiliano, inagibile per la manifestazione Cannabis Tipo Forte un paio di mesi fa), sembrerebbe una vera e propria censura.

La nostra manifestazione intendeva palare soprattutto di filosofie di vita, stili di vita, niente di più. Rimango sconcertato dalla decisione della Giunta di non concedere il benestare all'iniziativa, in quanto ritengo che proibire una manifestazione che parla (appunto) del dissenso creativo rappresentato da culture diverse da quella del "pensiero unico" sia veramente un atto lesivo all'universale diritto di libera espressione di contenuti ed opinioni (oltre che un possibile e pericoloso boomerang a livello politico).
Con una decisione puramente censoria si è voluto cancellare un appuntamento che avrebbe parlato di danze di strada, graffitismo, grafica pop vintage e moderna, filosofie alternative su atti semplici e quotidiani quali mangiare vestire e comunicare. In più si intendeva affrontare drammi sociali quali il razzismo, il "pensiero unico" e le tossicodipendenze organizzando una serie di dibattiti a tema. Il tutto nel massimo rispetto della legalità e del diritto di libera espressione. Tutto questo desiderio di pacato e sereno confronto è stato calpestato senza pietà alcuna.
Rimaniamo in attesa di chiarimenti da parte delle istituzioni. Nel frattempo siamo veramente preoccupati per la piega che sta prendendo la società italiana, schiacciata da ignoranza, razzismo e violenza di ogni tipo.
Per quanto ci riguarda, stiamo vagliando location alternative, siamo fiduciosi di potere comunicare a tutti gli interessati la nuova location del festival Mondo Nuovo. Ben sapendo, comunque che allora si scatenerà un nuovo linciaggio mediatico nei nostri confronti, accompagnato probabilmente una nuova censura.
Sappiamo che non sarà facile, ma crediamo pienamente nell'importanza del nostro evento. Stuprare la libertà di parola è un affronto inaccettabile in una società che si dichiara civile.
Siamo dispiaciuti per tutti i problemi che possono essere stati causati alle aziende che aspettavano questo momento di confronto per riemergere e rilanciarsi in tempo di crisi; ci rendiamo conto che probabilmente il comune di Faenza (ed il PD che ne è alla guida) ha fatto un danno non solo a noi, ma anche a tante attività ed ai diritti di tutti i cittadini che ancora credono nei valori della democrazia.

Crediamo che criminalizzare costumi sociali di massa che attengono alla sfera della scelte personali sia tipico dei regimi totalitari. Pericoloso non solo per i diretti interessati ma per la democrazia e quindi per tutta la società civile. In questo drammatico momento di crisi sociale e morale, noi non vogliamo rimanere spettatori, ma cerchiamo di dare il nostro contributo attivo, pur nel nostro piccolo.
Speriamo voi possiate capire la nostra situazione, e possibilmente esserci di qualche aiuto. Purtroppo non è tanto la manifestazione ad essere in dubbio (sarebbe comunque il male minore), quello che è fortemente in pericolo è la libertà di espressione sul territorio italiano.

Noi continuiamo a lottare, senza arretrare di un passo.

Confidiamo di avervi tutti uniti al nostro fianco. Per una politica dei diritti e delle responsabilità, per una società più giusta, più ecologica, più solidale.

Saluti da tutto lo staff di Mondo Nuovo e Tipo Forte srl

Dagres Michele
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