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 MESSICO - MESSICO - Narcoguerra. Ucciso il giornalista rapito
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26 agosto 2011 9:11
 
Il giornalista messicano Humberto Millan, direttore del giornale on line A Discusion della città di Culiacan, è stato ritrovato morto dopo essere stato sequestrato mercoledì scorso da uomini armati. Lo hanno riferito le autorità giudiziarie dello Stato di Sinaloa, precisando che il corpo di Millan, 53 anni, è stato trovato in un campo a tre chilometri a nord di Culiacan, nel nord-ovest del Paese.
Il giornalista, anche corrispondente della rete nazionale Radio Formula, era stato sequestrato mentre si trovava in macchina con il fratello, lasciato libero dai sequestratori. Secondo le autorità, Millan è stato ucciso circa un'ora dopo il suo rapimento con un colpo alla testa.
Lo Stato di Sinaloa è situato sulla costa del Pacifico, dove transita la droga diretta negli Stati Uniti; qui c'è anche il quartier generale di Joaquin 'El Chapo' Guzman, ritenuto il leader più potente del narcotraffico. Sono oltre 41.000 gli omicidi legati alla criminalità organizzata registrati in Messico dal dicembre 2006, data di inizio della campagna lanciata dal presidente Felipe Calderon contro i narcotrafficanti con l'appoggio di 50.000 soldati.
Dall'inizio del 2011, almeno sette giornalisti e un presentatore televisivo sono stati uccisi in Messico, secondo un conteggio di Reporters senza frontiere. La morte di Millan avviene un mese dopo il sequestro e l'omicidio di Yolanda Ortez, del quotidiano Notiver di Veracruz, nell'est del Paese. Le Nazioni Unite considerano il Messico come il paese americano più pericoloso per i giornalisti.


 
 
 
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