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Le banche che forniscono automaticamente i dati dei loro clienti al Fisco come vuole la legge; metà del Paese dotato di videocamere; telefonate intercettate ogni anno più numerose che in Usa. E ancora non basta. All'Aja il Governo mira a trasformare i 16,5 milioni di olandesi in cittadini trasparenti. La normativa che deve recepire la direttiva Ue sulla conservazione dei dati prevede infatti che anche il traffico telefonico e internet sia accessibile su richiesta, nel quadro di indagini di polizia, senza l'autorizzazione previa di un giudice. Il compito spetta al nuovo
Centraal Informatiepunkt Onderzoeck Telecommunikatie (Ciot), che dovrà registrare, centralizzandolo, il modo di comunicare dei cittadini. Così, polizia e magistratura potranno sapere quanti soldi in banca ha una persona, chi ha telefonato a chi e quando, chi ha inviato una mail o un sms e quali sono i destinatari, le pagine web visitate.
L'organizzazione per la protezione dei dati personali
Bits of Freedom, che ha avuto modo di vedere la bozza di legge e la sta divulgando, si indigna. "Con l'accesso al nuovo sistema
Ciot si rendono disponibili pressoché tutte le infomazioni riguardanti le persone", dice Axel Arnbak. "E' l'estrema violazione della sfera privata degli olandesi". Arnak si chiede anche chi potrà garantire la sicurezza di questo sistema di spie? Cosa accade se un hacker vi si inserisce? Quanti potranno essere i ricattati e quelli rovinati economicamente?
Già il vecchio Ciot, che memorizzava tutti i dati bancari, era molto amato da polizia e magistratura. Il ministero di Giustizia ne aveva autorizzato l'uso a 35 organismi, tra cui i servizi segreti, l'antiterrorismo, gli uffici tributari.