Il presidente francese, Nicolas Sarkozy, segue "personalmente" l'attività di spionaggio di alcuni giornalisti transalpini incaricati della copertura di vicende cosiddette "sensibili". Lo sostiene il settimanale satirico "Le Canard enchaîné" nel numero in edicola domani.
In un articolo firmato del capo redattore Claude Angeli, le Canard garantisce che "appena un giornalista segue un'inchiesta delicata per Sarkozy o per il suo entourage", il capo di Stato "chiede" al responsabile della Dcri (contro-spionaggio francese) Bernard Squarcini di "farlo seguire". Secondo il settimanale, che cita fonti anonime nell'ambito della Dcri, è stato creato apposta "un gruppo", composto da "ex poliziotti", che "intercettano il giornalista da spiare". In particolare Sarkozy avrebbe fatto spiare un giornalista che si è occupato del caso Woerth-Bettencourt.
L'Eliseo ha smentito categoricamente le notizie definendole "completamente infondate".