Il ritiro della licenza di distribuzione della commedia 'The Death of Stalin' "non e' una manifestazione di censura". Lo ha voluto sottolineare il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, dopo la decisione del ministero della Cultura di ritirare il film, la cui prima in Russia era attesa oggi, perche' ritenuto "offensivo" della memoria storica. Lo riporta la Tass. (Agi)