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 IRAN - IRAN - Solidarieta' agli oppositori iraniani anche da blogger cinesi, intanto i regimi collaborano
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Notizia 
7 gennaio 2010 10:21
 
Manifestazioni di solidarieta' per gli oppositori iraniani vengono anche dalla Cina, dove una decina di blogger hanno espresso il loro appoggio a coloro che manifestano contro il governo di Teheran con messaggi su Twitter - la 'piattaforma' di comunicazione che funziona sia attraverso Internet che attraverso i telefoni cellulari - e un sito web (http://cn4iran.org). Twitter, come altri siti di comunicazione sociale, tra cui Youtube e Facebook, e' bloccato dalla censura cinese ma e' accessibile grazie a degli stratagemmi noti a tutti gli utenti abituali della Rete.
I simpatizzanti cinesi dei ribelli iraniani accomunano spesso nelle loro critiche i regimi autoritari dei due Paesi. 'Iran libero, Cina libera, mondo libero', ha scritto uno dei cinesi intervenuti sul 'forum'.
Difficile dire quanti siano i giovani cinesi che seguono con attenzione le vicende in corso in Iran ma la sola esistenza del web site e della piattaforma su Twitter potrebbero preoccupare le autorita' cinesi. La Cina ha votato nelle ultime occasioni a favore delle risoluzioni dell'Onu di condanna dell'Iran per il suo rifiuto a rendere trasparente il proprio programma nucleare, ma mantiene buoni rapporti con l'Iran. Le imprese cinesi hanno investito miliardi di dollari in Iran, ed il Paese degli ayatollah e' uno dei principali fornitori di petrolio della Cina.

 
 
 
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