Parigi ha condannato duramente la "brutale e scioccante" aggressione del noto vignettista siriano Ali Ferzat.
"Non serve a niente mettere il bavaglio e questo tipo di espressione", ha commentato Bernard Valero, portavoce del ministero degli Esteri francese aggiungendo che "la Francia è più che mai determinata a fare il possibile perchè il regime di Bashar al-Assad metta fine alla repressione. È questo il senso dei nostri sforzi al Consiglio di sicurezza dell'Onu".
In un video pubblicato sul sito dell'emittente araba Al Jazeera, l'artista sessantenne compare in un letto d'ospedale a Damasco.
Sul suo volto, ancora evidenti le ferite all'occhio dell'aggressione avvenuta nella notte tra mercoledì e giovedì, mentre entrambe le mani e un braccio sono fasciate.
I suoi aggressori, alcuni uomini mascherati che gli avrebbero "suggerito" di non fare più satira contro gli uomini del regime, gli hanno rotto diverse dita e lo hanno colpito al busto prima di scaricarlo sul bordo dell'autostrada per l'aeroporto di Damasco, dove Ferzat è stato soccorso e trasportato in ospedale.
La polizia siriana ha annunciato, intanto, l'apertura di un'inchiesta per far luce su quanto avvenuto.