testata ADUC
Enel Energia rinnova il look degli agenti commerciali. E le teste? Allerta agli utenti: state attenti, l'abito non fa il monaco
Scarica e stampa il PDF
Comunicato 
28 febbraio 2011 12:14
 
 Enel Energia, societa' del gruppo Enel che svolge il servizio sul cosiddetto mercato libero, ha rifatto il look dei propri agenti commerciali fiorentini, con l'intento di farli meglio individuare dai futuri e probabili clienti e lenire le diffuse truffe. Giacca, cravatta, foulard con firma di stilisti e colori blu e arancio; borsa con carte e oggetti ricercati. Inoltre -cosa non nuova- istruzioni agli agenti perche' non “intortino” i potenziali clienti con poca trasparenza delle loro offerte.
Purtroppo per Enel Energia, dobbiamo ribadire che “l'abito non fa il monaco”, per cui dobbiamo rilevare che le truffe dei loro agenti sono all'ordine del giorno. Ne sono testimonianza le numerose lettere e telefonate che giungono al nostro servizio di consulenza, quantita' che non conosce ridimensionamento, anche se non e' da oggi che Enel Energia si impegna perche' i propri agenti non truffino i potenziali clienti. Quindi l'unica novita' del nuovo impegno sarebbe il look, cioe' l'abito... del monaco di cui sopra.
Il metodo per truffare e' sempre lo stesso, per cui ci viene il dubbio che non sia l'estemporaneita' di un agente in cerca di contratti, ma qualcosa di sistematicamente previsto nei confronti dei clienti di “Enel Servizio Elettrico”, il gestore del mercato a cosiddetta maggior tutela: “buongiorno, e' l'Enel, dobbiamo farle un'offerta per risparmiare sulla bolletta”. Mostrano il tesserino su cui c'e' scritto per l'appunto Enel. “Ci fa vedere una bolletta?”. E prendono tutti i dati del titolare, spiegando l'offerta senza mai dire che si tratta di una societa' diversa rispetto a quella da cui il malcapitato prende gia' il servizio... e il nome Enel, di entrambi i gestori (mercato libero e maggior tutela) non solo non aiuta a distinguere, ma a noi ci fa venire il dubbio, visto l'andazzo, che sia ad arte... Quando il contratto non si conclude, spesso questi agenti fanno comunque firmare i loro interlocutori come 'presa d'atto' dell'offerta presentata e vanno via. Altrettanto spesso, dopo alcuni mesi il malcapitato si accorge, districandosi tra bollette che hanno entrambe l'intestazione Enel e il medesimo aspetto, in genere per la lievitazione dei costi, di aver cambiato gestore e tipo di servizio. Alle firme messe solo per “presa d'atto” si aggiungono anche quelle false apposte dai medesimi agenti.
Forse questo non accadra' perche' gli agenti da domani avranno la cravatta e il foulard firmato?
Noi ovviamente speriamo che le cose cambino e la bella presenza esteriore contribuisca ad un rigurgito di legalita' e onesta' all'interno delle teste di queste agenti. Ma preferiamo aspettare e, intanto, con piu' forza di quanto gia' non facciamo fa tempo, incluse denunce alle specifiche Autorita', mettere sul “chi va la'” tutti gli utenti del servizio elettrico.
 
 
COMUNICATI IN EVIDENZA
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS