A ROMA DUE TERZI DEI RISTORANTI E META' DEI BAR "SO' ZOZZI". MASTRANTONI SOLLECITA STORACE: PUBBLICARE L'ELENCO. IL CONSIGLIO.

Roma, 2 Settembre 2000. "Carenze igieniche". Formalmente si dice cosi' -dichiara Primo Mastrantoni segretario dell'Aduc- ma a Roma si dice "so' zozzi", cioe' sono sporchi. Si tratta dei due terzi, ovvero il 66%, dei ristoranti e della meta' dei bar, cioe' il 54%. Per il 21% dei ristoranti e' stata chiesta la chiusura. Sono le conclusioni dei Nas, il nucleo antisofisticazione dei carabinieri, che in mesi di indagine hanno trovato cucine incrostate di sporcizia e infestate da insetti, escrementi di topi, alimenti scaduti e mal congelati, mancanza di autorizzazioni sanitarie (specialmente per i camion-bar), ecc. Ringraziamo i carabinieri e facciamo una domanda alle strutture sanitarie, alle Asl, che per legge dovrebbero monitorare le condizioni igieniche dei locali pubblici. Che fanno? Possibile che dobbiamo ricorrere sempre ai benemeriti dei Nas per scoprire che le condizioni igieniche della ristorazione romana costituiscono un pericolo per la salute dei cittadini? Al Presidente della Regione, Francesco Storace, che e' il titolare della sanita' regionale, chiediamo di pubblicizzare cio' che e' pubblico: i provvedimenti delle Asl nei confronti di ristoranti e bar (e anche gli eventuali ricorsi). C'e' un sito Internet della Regione: lo usi!
Ai consumatori diamo un consiglio: visitate il bagno di bar e ristoranti, se le condizioni igieniche vi soddisfano potete accomodarvi, altrimenti la dipartita e' obbligatoria.