PER CONTRATTI DI LUCE, TELEFONO,GAS E ACQUA. IVA SU DEPURAZIONE E RIFIUTI. UNA STANGATA DA 1.200 MILIARDI

Roma, 9 giugno 1999. E' diventato obbligatoria la marca da bollo per i contratti relativi ad utenze di pubblica utilita'. In termini semplici -dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc- significa che gli allacci di elettricita', telefono, acqua e gas costeranno all'utente 20.000 in piu'. La nuova tassa e' prevista dalla legge n.133/1999 (supplemento n.96/L della G.U. 17/5/99) con la quale e' stata introdotta anche l'IVA sulle tariffe di fognatura, depurazione e nettezza urbana; in compenso e' stata ridotta l'IVA su basilico, rosmarino e salvia al 4%.
Questa nuove tasse vanno ad aggiungersi alle attuali, alcune assurde, come la tassa per entrare in casa e quella sull'ombra.
Naturalmente l'aumento del costo della vita, per l'Istat, rimarra' invariato perche' sono aumentate le tasse e non le tariffe. Ma ai contribuenti la introduzione di bolli e IVA, costera' 1.200 miliardi in piu'.
Un tempo quando si volevano aumentare le entrate dello Stato si aumentavano bolli e