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RC AUTO E INFLAZIONE
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Comunicato 
29 marzo 2000 0:00
 


CHI CI DIFENDERA' DALLE ASSOCIAZIONI DI CONSUMATORI?

Firenze, 29 marzo 2000. Sta per prendere il via il disegno di legge del Governo per porre un freno all'inflazione, grazie al quale le tariffe Rc-auto saranno bloccate per un anno, l'introito finanziario dello Stato sara' diminuito di un punto percentuale e, soprattutto, verra' posto un tetto per il risarcimento del danno biologico.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
E' bene fare molta chiarezza in quello che sta succedendo, perche' gli utenti devono precisamente sapere, al di la' delle interpretazioni, delle notizie non date e delle posizioni di rendita, chi sta facendo i loro interessi e come li sta facendo.
Sul disegno di legge del Governo, che blocca il processo di de-statalizzazione dell'economia italiana, aspettiamo solo l'intervento della Comunita' Europea -in particolare del commissario Mario Monti- perche', a nostro avviso, non puo' far altro che censurare questo guizzo monopolizzante e schizofrenico di chi dice che sta privatizzando e liberalizzando la nostra economia.
Quel che ci preme sottolineare e' come le associazioni di consumatori che fanno parte della Consiglio presso il ministero dell'Industria, hanno affrontato la questione. Alla notizia della decisione del Governo, hanno fatto a gara a mettere in evidenza come erano state brave perche', grazie alla loro presenza in questo Consiglio, e grazie alla loro capacita' di incontri con questo o quell'altro ministro, erano riuscite nell'intento di far risparmiare i consumatori.
Ma quando, leggendo attentamente cio' che era stato approvato relativamente al tetto dei risarcimenti per i danni biologici (anche per le cause gia' in corso ….), si sono rese conto di essere state solo delle utili idiote nelle mani del Governo che voleva far pagare i consumatori per farsi propaganda di paladini anti-inflazione, hanno cominciato ad arrampicarsi sugli specchi, fino ad arrivare -come ha fatto l'Adiconsum in una trasmissione radiofonica della Rai ieri mattina- a sostenere che stavano operando per far presentare emendamenti al disegno di legge nella discussione in aula …….. considerando gli ascoltatori come degli ignoranti che non sanno che nella fattispecie il Governo non fara' discutere nessuno, ma chiedera' la fiducia.
E' bene ricordare che lo stesso disegno di legge del Governo prevede l'erogazione di contributi alle associazioni di consumatori. Il legame tra utili idioti ed erogazione di questi fondi, e' fin troppo facile.
A questo punto e' chiaro che bisogna chiedersi "chi ci difendera' da queste associazioni di consumatori", visto che si sono assunte il ruolo di pompieri delle esigenze dei consumatori stessi, e di consiglieri ben pagati di chi crede che liberta' di impresa e di consumo sia la stessa cosa di uno Stato imprenditore.
 
 
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