E' L'AUTORITA' COMUNALE CHE DECIDE QUANDO POSSIAMO AVER FREDDO O MENO?
GIRIAMO IL QUESITO AL MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA SANITA'.

Firenze, 21 Ottobre 1999. In alcune citta' del nord e' gia' scattata l'autorizzazione, in questi giorni avviene in altre del centro, nei prossimi giorni sara' possibile anche a sud e nelle isole. Stiamo parlando dell'autorizzazione ad accendere il riscaldamento che e' data da delibere comunali con differenze specifiche da territorio a territorio.
Interviene il presidente dell'Aduc, Vincenzo Donvito.
Bene, fino a ieri, portando l'esempio della citta' di Firenze, non eravamo autorizzati ad avere freddo, da oggi si' ma solo per sei ore al giorno. Se la temperatura di una settimana fa era modello Siberia, e da oggi e' invece tipo Sicilia …. poco importa, c'e' la legge che ci dice quando siamo autorizzati a sentire freddo o meno.
Sembra una presa in giro, ma e' la terrificante realta' a cui bisogna sottostare per non incorrere nelle ire delle sanzioni: una realta' a cui abitualmente si sottomettono solo coloro che abitano in luoghi con impianto di riscaldamento centralizzato, dove mai l'amministratore del condominio si farebbe passare per la testa l'idea di sentire cosa ne pensano i suoi amministrati e le loro fredde membra …. c'e' la legge! Mentre coloro che hanno il riscaldamento "singolo" vivono in un altro Paese, e possono fare tutto: ve li immaginate i vigili urbani che controllano se i riscaldamenti (che non hanno piu' i comignoli che emettono fumi) sono accesi? Oppure, attenti a non fare uno sgarbo al vostro vicino o al vostro figliolo mentre avete acceso il riscaldamento per 8 ore o in tempi proibiti, potrebbero vendicarsi denunciandovi.
Ma chi tiene ancora in vita queste norme, e per quale scopo? Non si sono resi conto che, non essendoci piu' crisi energetica, e non essendo i riscaldamenti alimentati a carbon fossile come nelle case dei minatori inglesi nei romanzi di Dickens, sono norme che non servono a niente? Ma, forse, tutto serve per controllare la vita degli amministrati, anche per tenerli soggiogati e far sapere loro quando possono aver freddo o meno.
Per queste ragioni abbiamo inviato una nota al ministero dell'Ambiente, per sapere se non ritiene inutili norme che deprimendo la vita urbana e non difendono in alcun modo l'ambiente; e al ministero della Sanita', se non crede opportuno intervenire per alleviare