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Concessione in sanatoria e nuova richiesta documenti
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Lettera 
16 settembre 2011 0:00
 
Legge 47/85 - condono edilizio
Nel 1987 presento domanda di condono per un immobile di cui sono comproprietario
Nel 1989 ritiro Concessione in sanatoria, la metto nel cassetto e non ci penso più, almeno sino a poco tempo fa.
Infatti, lo scorso anno, quindi dopo oltre 20 anni, il Comune di Rimini, molto probabilmente nel corso del procedimento per l'esproprio relativo alla realizzazione della Metropolitana di costa che interessa anche parte del nostro terreno, si accorge che manca un visto delle Ferrovie e manda una lettera dove richiede questo visto pena la revoca della Concessione in sanatoria.
Siccome le Ferrovie, per rilasciare questo benedetto visto fanno riferimento ad una marea di norme che sono nel frattempo entrate in vigore, per noi c'è un aggravio del procedimento notevole sia in termini di spese (si tratta di migliaia di euro da spendere) sia di perdita di tempo, la domanda più semplice che mi viene da porvi è:
PUO' IL COMUNE REVOCARE UNA CONCESSIONE O COMUNQUE CHIEDERE DOCUMENTI DOPO OLTRE 20 ANNI DAL SUO RILASCIO?
A me sembra un film di fantascienza ma essendo in Italia, purtroppo mi sorge il dubbio che sia possibile anche una cosa del genere.
Vi chiedo di chiarirmi questo dubbio e di consigliarmi come procedere perchè migliaia di euro da spendere non ci sono proprio.
Grazie
Fernando, da Rimini

Risposta:
La questione esula dalle nostre competenze. Le consigliamo di rivolgersi ad un tecnico prima, ed un legale amministrativista poi, che analizzino - e se del caso contrastino- le carte e le ragioni delle richieste dell'amministrazione.
 
 
 
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Direttore Domenico Murrone
 
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