Buongiorno, in data marzo 2022 i montatori dell'azienda di arredamento TOPARREDI provano a montare una libreria acquistata online dalla suddetta azienda. Dopo poco tempo i montatori:
- arrecano danni al parquet con graffi e bolli (non avendo messo protezioni al pavimento e usandolo come piano di lavoro)
- rompono pezzi del mobile (i montatori montano la libreria a caso senza istruzioni e in modo scorretto e pericoloso per chi è nella stanza).
Interrompiamo il montaggio e telefoniamo al servizio clienti che si scusa e promette di risarcire.
Seguono mail in cui inviamo foto dei danni a:
-mensole libreria
-parquet.
Anche nelle mail seguenti TOPARREDI promette di ripagare tutto.
TOPARREDI, dopo circa 1 mese, invia una nuova squadra di montatori che monta correttamente la libreria, ma con i pezzi danneggiati dal precedente montaggio.
Consultiamo 2 palchettisti diversi che effettuano un sopralluogo e valutano che per riportare il pavimento così come era prima è necessaria la levigatura e la cerniciatura di tutto il parquet.
TOPARREDI invia nuove mensole in sostituzione delle danneggiate.
Rinunciamo a un ulteriore montaggio della ditta per evitare di avere di nuovo montatori in casa, e TOPARREDI non fornisce un rimborso per la rinuncia del servizio.
TOPARREDI, a fronte del nostro invio del preventivo di 500+IVA per la levigatura e verniciatura del parquet, offre 100 euro, sostenendo che l'intervento è da fare con stucco e vernice su bolli e graffi.
I pezzi di stucco si staccherebbero dopo 1 anno, il lavoro proposto non riporta il parquet allo stato precedente, in casa ci sono dei bambini piccoli che potrebbero ingurgitare pezzi di stucco.
L'azienda interrompe la comunicazione.
Chiedo se potete intervenire per quantificare un rimborso più dignitoso di 100 euro.
Grazie
Francesca, dalla provincia di TO

Risposta:
Si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora
declinando ogni soluzione risarcitoria che non contempli la procedura suggerita dalla ditta del parquet, descrivendo al contempo, con documentazione fotografica e contabile dei danni e delle riparazioni previste.
Nel caso in cui la società non accolga la sua richiesta, può scegliere se attivare un tentativo di conciliazione stragiudiziale presso la camera di commercio o il Giudice di Pace, oppure adire le vie legali. Qui le schede sull'argomento:
camera di commercio
giudice di pace