Buongiorno
Torno a scrivervi a riguardo
Ho letto bene cos è la diffida ad adempiere e la differenza con la
messa in mora, anche attraverso i link che mi avete mandato tempo fa.
Ora vorrei fare tre domande specifiche visto che dopo mesi di attesa
mi sono decisa a fare una diffida ad adempiere affinché l acquirente
rispetti il preliminare di compravendita scaduto il 30 dicembre 2020
Ho aspettato visti anche i tempi, cioè il covid ma ora sono passati 8
mesi dalla scadenza e dall acquirente silenzio assoluto, è stato
anche sollecitato da Tecnocasa che si occupa della vendita ma l
acquirente temporeggia. HO visto che scrivere una diffida ad adempiere
non è difficile e visto che devo scriverla da sola me la sono
studiata, c è l art. di legge, i dati ecc ecc e se l acquirente
non rispetta il termine da me( proprietario) stabilito il
preliminare si risolve ipso iure. Solo che ho tre dubbi che vi sarei
grata se poteste chiarirmi
1 ) " So che Bisogna mettere una data precisa, ma va bene se metto
per esempio diffida ad adempiere entro il 15 settembre 2021 ? O
bisogna mettere proprio il giorno preciso?
2) " dopo la diffida se l acquirente non compra il preliminare si
risolve, io posso trattenermi la caparra confirmatoria o l acquirente
può opporsi alla diffida adducendo magari al periodo covid ? "
Anche se ripeto il preliminare è scaduto 8 mesi fa quindi io un
ulteriore congruo tempo gliel ho già concesso e poi immagino che la
scusa covid ( passatemi il termine) debba essere supportata da prove
Quindi concludendo dopo che ho mandato una diffida ad adempiere posso
avere una " sorpresa " negativa che allunghi ulteriormente i tempi ?
Io ho bisogno di vendere
Grazie
Patrizia, dalla provincia di RI
Risposta: se il preliminare è scaduto da mesi lei non ha alcun obbligo di sollecitare formalmente alla controparte un vincolo non piu' esistente. Puo' semplicemente comunicare la sua disponibilita' a concedere una proroga per la firma del contratto di acquisto.