Mi sta capitando quanto segue:Il Comune di Cotignola (RA) ha Deliberato
per i contratti di affitto a canone concord.l'applicazione di una
aliquota ridotta del 8,6per mille che abbiamo regolarmente applicato,ma
ora ci viene contestata l'applicazione della aliq.ridotta in quanto non
è stato inviato il contratto di affitto, la descrizione deliberativa
della fattispecie recita:...oppure devono essere completi
dell'attestazione di conformità a detti accordi a condizione che venga
trasmessa entro il termine perentorio per il pagamento del saldo di
imposta,in allegato al MODELLO di trasmissione predisposto
dall'ufficio,compilato e sottoscritto,una copia del contratto
concordato per la nuova locazione... che non è stato inviato e ci viene
richiesto la restituzione delle annualità 2019-20-21-22 la domanda è se
è da ritenere legittimo il non riconoscimento dell'aliquota prevista
per tali tipologia di contratti per non aver allegato contratto di
affitto a canone concordato debitamente registrato e quindi disponibile
presso altro ufficio pubblico AGENZIA DELLE ENTRATE Grazie
Gian Luigi
Risposta:dovrebbe recuperare la delibera per l'accettazione della riduzione dell'aliquota IMU, che comunque il comune ha diritto a verificarne la legittimazione tariffaria visionando il contratto locativo. E' noto infatti che gli uffici dell'AdE non comunicano affatto con quelli comunali.
Se ci sono i termini per la consegna di quanto richiesto, si faccia valere con una lettera
raccomandata A/R o PEC di messa in mora
allegando copia dei contratti e intimando il ritiro dell'ingiunzione.
Entro i termini previsti sull'atto potra' eventualmente ricorrere legalmente presso la CTP.