Buongiorno, sono titolare di un negozio di ferramenta,e sono in
affitto, nel retro ho l'accesso al "cavedio", gli amministratori, al
quale ho gia contattato sembra che non vogliono sapere della enorme
sporcizia che buttano giù gli inquilini. La risposta di uno degli
amministratori è stata che avendo io l'accesso al "cavedio" spetta a
me pulire tutta la sporcizia che buttano e sinceramente non mi sembra
giusto, loro non ne vogliono proprio sapere e sta diventando un
problema irrisolvibile. Tenendo conto che, oltre alla sporcizia e
condizioni davvero pessime, ci sono anche i piccioni con i rispettivi
nidi e quindi il problema è maggiorato. Mi rivolgo a voi in quanto mi
siete stati molto d'aiuto per un ricorso. Grazie e attendo risposta
Thomas (GE)
Risposta: l'amministratore deve documentare le motivazioni del suo rifiuto ad accollare al condominio le spese di manutenzione e pulizia. In merito, in assenza di definizione da parte dell'art. 1117 cc, vige la giurisprudenza civile che sostanzialmente definisce il "cavedio" (pozzo di luce e di aerazione dell'edificio) un bene comune indipendentemente dall'utilizzo privato che il condomino con accesso esclusivo ha inteso riservarsi. Su tutte vedere Cass., sent. n. 17556 del 01.08.2014.