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Rifiuto l'allaccio idrico ACEA Pinerolese
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Lettera 
27 maggio 2021 0:00
 
Buongiorno. Ho acquistato un rustico da ristrutturare in La Vaccera, comune Angrogna (TO). Ho richiesto l'allaccio idrico a ACEA Pinerolese e abbiamo consentito un sopralluogo con il tecnico ACEA; poi dopo un mese di attesa e inutili solleciti via mail ricevo una mail con una fattura da pagare il sopralluogo 55 EUR, e un'altra mail da una sig.ra da ACEA Pinerolo, dicendomi che sono spiacenti ma in località Vaccera ad Angrogna hanno attualmente importanti criticità legate all’approvvigionamento idrico, pertanto non sono in grado di alimentare nuove utenze. anche se l'acquedotto passa vicino al nostro rustico Quindi, la risposta è stata che si rifiutano di effettuare in quella zona nuovi allacci idrici, però hanno presso i soldi per sopralluogo
Mi chiedo se può l'ACEA Pinerolese, rifiutare di erogare un servizio essenziale (peraltro contravvenendo le norme presenti nella "Carta de Servizi" da essa stessa emanate). Non dovrebbe essere suo compito garantire la fruizione del servizio a tutti i cittadini?
Con la risoluzione 64/292, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite riconosce l'acqua potabile e i servizi igienico-sanitari come un diritto umano universale ed essenziale per il pieno godimento della vita e di tutti gli altri diritti fondamentali della persona.
L’ACQUA E’ UN DIRITTO UMANO. Il mancato accesso all’acqua potabile significa negare il diritto alla vita
Bloccare i nuovi allacci idrici non è un atto illecito?
Sinceramente non so come posso risolvere questo problema. Abbiamo bisogno di questo allaccio idrico, anche se accetteremo che tante volte non c'è acqua, però loro devono fare l'allaccio Grazie per l'attenzione, spero che mi potete aiutare
Cordiali Saluti
Maria (NO)

Risposta:
possono esisteri impedimenti tecnico-economici, piu' o meno evidenti, alla realizzazione di un tratto di acquedotto in zone particolarmente inaccessibili e/o decentrate rispetto alla rete pubblica. Del resto la mancanza di un allaccio preesistente testimonia la difficolta' di rendere agibile (o abitabile) l'unita' acquistata.
Il gestore, investito dalla sua istanza, avrebbe dovuto pero' preavvisare che il sopralluogo sarebbe stato comunque oneroso. Se e' il caso si faccia valere con una lettera raccomandata A/R o PEC di messa in mora:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
respingendo l'addebito.
 
 
 
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Direttore Domenico Murrone
 
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