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Riscaldamento
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Lettera 
19 settembre 2011 0:00
 
Buon giorno. espongo brevemente il mio problema al quale vorrei poter dare una risposta. sono un inquilino di una palazzina con un unico proprietario e con 4 unita' abitative speculari nei mq. l'anno scorso (sono entrato a marzo 2010) ho riscontrato molteplici problemi di umidita' (nascosti ad arte) che con l'arrivo dell'inverno si sono acutizzati. abbiamo vecchi serramenti in alluminio a vetro singolo, esposizione a nord e pareti non coimbentate. a gennaio 2011,con temperature di -13°, dopo 3 mesi di freddo e temperature interne dai 9 ai 16 gradi max con la caldaia centralizzata attiva (ma con colonna indipendente per unita' abitativa), ho parlato con la proprieta' che mi ha autorizzato verbalmente ad installare una stufa a pellet...! una volta piazzata la situazione e' passata dai 16 ai 24 gradi (in base alla stanza). in sede di approvvigionamento gasolio in data 30/08/2011 ho sollevato le ire dei condomini (tutti affittuari), e della proprieta' in particolare, chiedendo di essere escluso dal conteggio dell'acquisto del mio quarto di cisterna, proponendo loro di acquistarne solo 3/4 (per il loro fabbisogno). l'importo sarebbe stato pertanto invariato per ciascun condomino. hanno sollevato la questione che il regolamento e il contratto prevedono tutti gli anni di dividere in 4 la spesa....poi ognuno e' libero di scaldarsi come vuole (principalmente pericolosissime stufette a gas!!). peccato che sul mio contratto non vi sia specificato nulla di tutto cio' e che non abbia in mano un regolamento "che da 30 anni dice che si fa cosi'". come posso agire nei confronti della proprieta' visto che l'impianto non viene toccato, i termosifoni sono aperti, il ritorno dell'acqua calda funziona, la pompa della mia colonna e' attiva, ma semplicemente non gira (e lo dimostrera' il contaore) ed io mi scaldo con la stufa ? hanno valore alcune sentenze della cassazione in merito ? posso impugnarle ? entro quale termine la legge prevede l'adeguamento della caldaia alle normative antinquinamento (visto che ha 30 anni !) ? spero di essere stato esaustivo nell'esposizione. cordialmente ringrazio.
Davide, da Dusino San Michele (AT)

Risposta:
se il contratto non dice nulla ma fino ad adesso tutti hanno contribuito al pagamento la situazione non è molto diversa. Per mutare le condizioni di utilizzo e di pagamento è necessario il consenso di tutti gli interessati.
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Ha risposto Alessandro Gallucci: http://sosonline.aduc.it/info/gallucci.php
 
 
 
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Direttore Domenico Murrone
 
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