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Gas serra / trasporti città metropolitane. I record di Firenze
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Articolo di Redazione
11 luglio 2022 9:20
 
Il rapporto “MobilitAria 2022 sulla mobilità urbana” realizzato dal Kyoto Club e dall’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-IIA), in collaborazione con ISFORT, nell’ambito della campagna europea Clean Cities, analizza i dati della mobilità e della qualità dell’aria al 2021 nelle 14 città metropolitane italiane: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Reggio Calabria, Torino, Venezia.

Novità è l’analisi delle emissioni di gas serra delle Città Metropolitane, con le emissioni totali dei trasporti terrestri per tipo di veicoli.  Base informativa sono i dati ISPRA riferiti al 1990-2019.

Nel 2019 le emissioni a effetto serra (CO2, anidride carbonica), sono state l’81,2% delle emissioni totali: trasporti (30,7%) ed energia (26,9%). I trasporti su strada sono state il 92,6%,
Nelle città metropolitane si registra il picco di Firenze, dove incidono al 79%, con Cagliari (8%) alla parte opposta della scala
 A livello nazionale la crescita è del 3,9%. Nelle 14 Città Metropolitane i trasporti stradali incidono mediamente dal 30% al 60%, con almeno due terzi dovuti all’automobile.
 Nell 2019 (pre-pandemia) le emissioni dei trasporti su strada sono rilevanti per il traffico automobilistico: dal 58 al 78% nelle Città Metropolitane rispetto alle emissioni totali dei trasporti. Veicoli commerciali leggeri 10%, veicoli commerciali pesanti 17%, ciclomotori e motocicli 3%.
Nelle aree metropolitane di Milano, Bologna, Firenze, Genova e Venezia, le percentuali sono maggiori grazie ai veicoli commerciali pesanti e autobus (19% – 28%).
 Per le emissioni pro capite le città con i valori più alti sono Bologna (2.383 kg/anno) e Firenze (2.055 kg/anno), Venezia (1.953 kg/anno) e Genova (1.883 kg/anno). Tutte città con importanti tratti autostradali e forte presenza di mezzi per il trasporto merci.

(grazie a dati raccolti da Laura Tomassetti, ricercatrice CNR-IIA, pubblicati su “Ambiente non solo del 29/06/2022)

 
 
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