testata ADUC
Manuale di autodifesa del consumatore 2023. Multe seriali
Scarica e stampa il PDF
Articolo di Redazione
1 gennaio 2023 13:53
 
Il Comune di Firenze ha dato la stura, ma l’esempio è stato un invito ché molte amministrazioni prendessero in considerazione questo metodo per fare cassa. Parliamo delle multe seriali, quelle che arrivano dopo molto tempo che sono state commesse, e solo allora, spesso con un cumulo di decine di multe, ci si rende conto di aver violato il codice della strada. Multe notificate generalmente nei termini di legge (90 giorni da quando è stata commessa l’infrazione) ma che se fossero state notificate prima l’automobilista non avrebbe continuato a commetterle. Quasi sempre vengono commesse grazie a segnalazioni di dubbia comprensione e visibilità (ingresso ztl e corsie preferenziali) o rilevatori di velocità installati in punti in cui lo sforamento dei limiti è più facile e spesso, infatti, col limite a 50 Kmh si tratta di infrazioni commesse a 51-52 Kmh.

L’aspetto inquietante è che spesso chi infrange lo fa, passando dallo stesso punto, andando al lavoro e si ritrova con multe per migliaia di euro. Di fatto ci si ritrova a lavorare non per sé ma per incrementare queste politiche delle amministrazioni locali, basate non sulla prevenzione ma sulla punizione: per la sicurezza di tutti è bene che le infrazioni non siano commesse, non solo punite.

Dopo una sentenza di un giudice fiorentino (1) che ha accolto le tesi di Aduc, per chi intendesse fare ricorso ci sono più possibilità che lo stesso venga accolto: il giudice fa pagare solo la multa più vecchia e le spese di notifica delle altre, annullando i verbali successivi.
Occorre non aver pagato le multe (pagamento significa riconoscere il proprio torto), accumulare più multe possibili e, entro 30 giorni dalla notifica più vecchia, presentare ricorso al giudice di pace.
Il ricorso può essere presentato da soli.

Aduc fornisce un servizio di consulenza (a distanza e in presenza) sulla fattibilità dei ricorsi, caso per caso e, volendo, anche un servizio di redazione degli stess.

NOTE
1 -  dalla sentenza: "Tuttavia, le infrazioni non sono state immediatamente contestate ed il ricorrente si è quindi reso conto di aver commesso una infrazione soltanto dopo aver ricevuto la notifica di tutte le infrazioni commesse nei mesi da gennaio a maggio 2022. Pertanto, seppure le notifiche sono state tempestive ai sensi dell’art.201 c.d.s., si ritiene che in questo modo non sia stata esercitata la funzione educativa della sanzione quanto piuttosto quella punitiva. Ne consegue che i verbali impugnati vadano annullati ad eccezione del primo in ordine di tempo, con condanna del ricorrente alle spese di notifica di tutti i verbali di accertamento”.

 
CHI PAGA ADUC
l’associazione non percepisce ed è contraria ai finanziamenti pubblici (anche il 5 per mille)
La sua forza economica sono iscrizioni e contributi donati da chi la ritiene utile

DONA ORA
 
 
 
AVVERTENZE. Quotidiano dell'Aduc registrato al Tribunale di Firenze n. 5761/10.
Direttore Domenico Murrone
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS