In Canada, tra il 1990 e il 2005 le emissioni di gas serra sono cresciute del 25%, un aumento senza pari nei Paesi del G8, secondo i dati diffusi il 22 aprile dal Governo. Il Canada rappresenta solo lo 0,5% della popolazione mondiale, ma produce il 2% delle emissioni nocive, biossido di carbonio incluso. Ne sono responsabili soprattutto i trasporti, le industrie petrolifere e del gas, i siti d'estrazione del petrolio nelle sabbie di Alberta. Il governo sottolinea pero' che nel periodo contemplato c'e' stato un aumento del Pil del 30% e che la popolazione e' cresciuta del 16%.
In base al protocollo di Kyoto sottoscritto dal Governo liberale dell'epoca, il Canada dovrebbe ridurre le emissioni nocive del 5%, entro il 2012, rispetto ai livelli del 1990. Il Governo conservatore attuale dice che e' impossibile. Il nuovo obiettivo e' il 20% in meno rispetto al 2006 entro il 2020.