ARABIA SAUDITA - I 're del petrolio' non sopportano gli oppositori, neppure su Internet: in galera
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8 gennaio 2008 0:00
Fouad al Farhan e' il "blogger" saudita piu' famoso. Dal 10 dicembre e' in carcere senza un'accusa formale ne' l'assistenza legale. Il motivo e' il suo sito "www.alfarhan.org", che adesso i suoi amici usano per fare campagna per liberarlo. Come in altri Stati del Medio Oriente, anche in Arabia Saudita la mancanza di una stampa libera costringe gli oppositori a esprimersi nel cyberspazio. Fino alla sua detenzione, confermata giorni fa da un portavoce degli Interni, Al Farhan (32 anni) scriveva il diario piu' popolare del Paese. Non gliel'hanno perdonato. Quando le autorita' si sono accorte che non interessava solo quattro iniziati, ma acquisiva prestigio e notorieta' con le sue osservazioni riguardo ai temi sociali, sui detenuti politici o sulla necessita' di riforme, sono scattate le manette. Del suo caso si sta interessando anche il Dipartimento di Stato Usa.